“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia e stesso Mare”

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allenamento e pesca subacquea con liquidum

A breve, con l’inizio della stagione estiva, le mete di mare e le spiagge d’Italia saranno prese d’assalto da entusiasti appassionati di mare. Non mancheremo quindi di vedere fiocine, pinne e fucili immancabilmente riesumati dalle cantine in cui sono stati relegati tutta la stagione invernale. Tutti a pesca in apnea allora? Si, ma vediamo un momento alcuni aspetti importanti di questa disciplina.

In primis la pesca in apnea, se praticata responsabilmente e nel rispetto delle regole, consente la selezione preventiva della preda ed è pertanto una attività molto rispettosa dell’ambiente marino rispetto alla pesca industriale – per esempio a strascico -. Inoltre, rappresenta il connubio inevitabile tra la prestazione apneistica e la componente tecnica della caccia, inclusa la conoscenza del mare, la sua flora ed in questo caso la sua fauna.

La Pesca in apnea è quindi un concentrato di preparazione (fisica e mentale), tecniche di caccia e competenze di biologia marina. Non deve essere presa alla leggera e richiede la giusta preparazione rispetto al contesto in cui ci si immergerà.

Appurato pertanto che non basta impugnare un fucile ed aggirarsi a caso per i fondali (diversamente da come sembrano far credere alcuni filmati sul web), iniziamo col dire che, il primissimo passo per approcciarsi alla pesca sub, è frequentare un corso di apnea di base. Questo ci consente di trattare tutti gli elementi essenziali per praticare questa disciplina in sicurezza ed efficacemente. Argomenti come il sistema di coppia, la ventilazione corretta, le tecniche di compensazione, l’assetto, la pinneggiata e la capovolta sono imprescindibili per approcciarsi alla pesca sub.
Soprattutto, durante un corso base di apnea, si apprenderanno tutte le nozioni relative alla SICUREZZA in Mare: il black out e come evitarlo, come sfuggire a patologie timpaniche o iperbariche per non avere spiacevoli sorprese e non farsi cogliere impreparati da imprevisti di vario genere.
Ogni estate, purtroppo, si verificano diversi incidenti legati alla pesca in apnea, nella maggior parte dei casi dovuti alla scarsa consapevolezza o non conoscenza dei pericoli dell’apnea in profondità a cui incorrono soprattutto agli autodidatti.

Liquidum svolge corsi di tutti i livelli con didattica PADI lavorando in estensione di standard. Peculiarità unica della didattica PADI è appunto la possibilità di arricchire i protocolli di insegnamento di base con ulteriori elementi, purché innalzino il livello degli standard di insegnamento. Di qui, i nostri corsi PADI “by Liquidum” che introducono extra approfondimenti sulla compensazione delle orecchie, sulla ventilazione, sull’allenamento e sull’assetto costante.

Per la stagione estiva (da giugno a settembre) l’attività di insegnamento prosegue nel nostro diving di Soverato (CZ) nello splendido Mar Jonio.

Dopo la premessa doverosa riguardante i neofiti, ai quali, lo ripetiamo, consigliamo di acquisire le conoscenze e le tecniche di base dell’apnea, parliamo degli utenti più esperti.

La pesca subacquea, come dicevamo, è un mix di apnea, tecniche di caccia e conoscenza del Mare. Per quanto riguarda la tecnica l’unico modo per essere certi di utilizzarla correttamente è praticarla. Tante ore di pesca e tante ore di studio, scambio con altri pescatori,  valutazione delle condizioni ottimali per quella determinata preda e per quel determinato periodo della stagione o di quel determinato specchio di mare, oltre che una mappatura di tane, secche, scogli. Purtroppo, non c’è altro modo.
Per quanto riguarda l’abilità di tiro, invece, non è necessario essere al mare, ma si può migliorare anche in piscina con opportuni bersagli finti che simulano le prede di varia grandezza e a diverse distanze.

Questo è anche il caso delle capacità metaboliche tipiche della pesca, le quali possono essere allenate anche a distanza dalla profondità e dal Mare, sia in piscina che a secco. In proposito la nostra didattica LIquidum propone diversi modelli di allenamento specifici per la pesca in apnea.

Innanzitutto, cominciamo con il dividere la pesca in apnea in due macroaree. Certamente le sfumature sono tante ma, per i fini di questo articolo, cercheremo di semplificare limitandoci ad analizzare la pesca in basso fondo e in alto fondo.

I due tipi di pesca sono piuttosto differenti.

La pesca in basso fondo si caratterizza per grossi tragitti in superficie lungo la costa e diverse ore di pesca con recuperi non eccessivi ma con apnee frequenti.
Le caratteristiche della pesca in apnea di basso fondo saranno pertanto tipicamente aerobiche/ anossiche per il 60-70% e di soglia/soglia per il 25/30%. Dunque, la preparazione sarà aerobica per lo più per quanto riguarda la preparazione a secco mentre per ciò che riguarda la preparazione muscolare sarà mirata alla forza resistente.

La pesca in alto fondo, invece, si caratterizza per pochi tragitti in superficie, ci si sposta in gommone, generalmente meno tuffi ma più profondi, con recupero adeguato tra l’uno e l’altro
al fine di ridurre il rischio di incidenti iperbarici, evitare il rischio di insorgenza del taravana e riposare.
La pesca in alto fondo è quindi caratterizzata per il 45-50% dal metabolismo aerobico/anossico,  per il 35-40% dal metabolismo di soglia/soglia e per circa il 10% dal metabolismo anaerobico/ Ipercapnico. La preparazione andrà di conseguenza con un focus muscolare per il 50% forza resistente, per il 40% di forza veloce e 10% di forza esplosiva.

In conclusione, anche la pesca sub deve essere allenata a seconda delle sue caratteristiche peculiari, anche a secco, per incrementare l’adattamento a livello metabolico-specifico per l’apnea e rispettando le caratteristiche differenti di ogni disciplina.

Solo così si raggiungeranno gli obiettivi, tra cui: incremento della permanenza sul fondale, consapevolezza e riduzione dello stress. Solo così si svolgeranno sessioni di pesca non solo performanti e divertenti, ma anche estremamente sicure!!

Anche per i più esperti durante la stagione estiva, Liquidum organizza al diving di Soverato seminari di allenamento, boot camp e workshop individuali e di gruppo finalizzati alla pratica della pesca in apnea.